26/05/14

Narrazioni (storytelling).

Mettiamola giù cosi.
Risultati alla mano, adesso il solito teatrino dei vinti e vincitori. Vabbé.
Bene, tutto bene.

Benzina per le narrazioni che ci ammanniscono, vogliono spiegare, cercano di inquadrare, propinano chiavi di lettura omni comprensive. Lo snob, lo scettico, l’entusiasta, e via via tutto il catalogo delle posizioni umane (italiane, ma non solo) del the day-after.

Non so se calza questo esempio. Immaginate un mercato, quello elettorale. Mi piace vederla cosi.
Ci sono le due ditte BIG, che si coalizzano…vivi e lascia vivere, (traduz. Non mi rompi i coglioni e io faccio altrettanto con te).  Bene. In questa condizione da “cartello” abbiamo vissuto in stato di stallo da anni. L’irruzione di Grillo, del suo movimento, sul mercato ha avuto l’effetto di rompere questo equilibrio, questa pace del mercato. Ha fatto in modo che le due aziende leader si svegliassero di colpo, obbligandoli, forse anche oltre le proprie intenzioni, a prendere atto che la festa era finita: era arrivato il rompicoglioni.

Ecco.
Allora grazie a M5S. Grazie davvero. Gente che a prescindere da tutto, è onesta. Sarà sprovveduta, dirà per radio (come mi è capitato di sentire) “assist” al posto di “assett” ma è gente ONESTA, almeno fin qui.

Allora io voglio, in un gioco democratico, perfettamente lecito, dove l’unica violenza (e vorrei ben vedere) è limitata a quella verbale, ma che è fatta di gente che ci crede, che si è messa in gioco, voglio una sentinella cosi. Voglio che esista un movimento come questo perché è una voce fuori dal coro, la possibilità di conoscere (e ancora troppo poco) gli intrallazzi e le connivenze di chi ci ha portato in questo stato, in questa condizione.

La narrazione ufficiale ci propina Speranzina. Come la Misericordina. Adesso siamo cosi.
Poi vivo, mangio, vado in giro. Incontro la stessa gente che ieri è andata o non andata a votare.
E in giro vedo tanta sofferenza. Vedo negozi vuoti, commercianti disperati tallonati da Banche che carognescamente ne chiedono il rientro (ne conosco diversi)  dai fidi concessi anche senza reali motivi di insolvenza.

Adesso raccontateci che va tutto bene, rivestite la vostra narrazione ridicolizzando i vinti e celebrate con termini roboanti le vittorie.

Siamo in ritardo. Renzi avrebbe dovuto scendere in campo già all’indomani delle prime primarie (scusate il bisticcio), sappiamo a chi dire grazie, l’apparato gerontocratico del PD che ha tergiversato prima di mollare la presa, e ironia della sorte, aver beccato con uno come Renzi per la prima volta, oltre il 40% dei consensi.

Auguro ogni bene a quest’uomo. Si è mosso abilmente ed è apparso sufficientemente rassicurante da essere capace di intercettare(80 euro o meno) gli umori di un sacco di cittadini, esauriti, forse impauriti dai toni (a volte si, decisamente “alti”) del movimento di Grillo. Speriamo sappia tenere la schiena dritta davanti ad un’Europa bizzarramente guidata dai burocrati di una banca privata (BCE).

Poi, raccontatacela come volete. Io vado, con grossi sforzi ancora vado in giro, per tentare di lavorare, e ho ancora occhi per vedere. Non pretendo di avere il dono della verità, ma è un’altra Italia ancora, quella che vedo, quella che incontro, ogni giorno. E non coincide con quella della "narrazione ufficiale".

Non altro. Per ora.

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