24/09/09

Anche a Bari c'è il Procasma ?


La tanto invocata libertà di stampa, regala, in una stagione come questa, improvvisi scorci d’ilarità. Alludo alle brevi di cronaca, territorio ad hoc, per chiunque volesse, fuori dai clamori della cronaca “lunga” o ufficiale, farsi un’idea approssimativa del nostro paese, anche bene in sedicesimo.

La notizia è questa: sull’autostrada Napoli-Bari viene fermata un’auto per un banale controllo. Aperto il bagagliaio, risulta contenere ben 1702 (non uno di meno) animali classificati come esotici (con mio vivo disappunto, essendo un’amante del genere, nessun serpente). L’elenco comprende, numerose varietà di pappagalli, tartarughe marine, enormi quantità di topolini bianchi (che un briciolo di politically-correct, impedisce di chiamare albini), e ancora criceti, scoiattoli e addirittura dei camaleonti.

L’occasione si presta per qualche creativo, al soldo di qualche casa automobilistica, come formidabile spunto per magnificare in via alternativa le discrete capacità di carico di detto veicolo (nella fattispecie una Fiat Multipla, auto rispetto alla quale ricordo la fantastica battuta di un mio amico, quando uscì sul mercato: “la multipla ? è bella quella di sopra”, volendo in tal modo sottolineare il fatto che sembrava fosse stata progettata da due mani diverse: una che si è presa cura della parte di sopra, un'altra di quella di sotto).

Ora, sebbene resti da encomiare il ruolo di stabilizzatore psichico, la positiva influenza sull’umore, che generano gli animali (domestici e non) in coloro che se ne prendono cura, e in tal senso farsi una ragione che a Bari, ci saranno 1702 persone che ricorreranno ad altri metodi per placare il loro disagio di vivere, è molto forte, in chi scrive, il sospetto che il Procasma abbia aperto una filiale in quel del capoluogo pugliese.

Nessun commento:

Posta un commento