Le brevi di cronaca sono delle chicche. Contengono, in sedicesimo, l’essenza stessa della vita, quella minuta, spicciola, quella che ci vede assorbiti protagonisti, volenti o non.
Ieri sera, mentre sul terreno erboso dell’Olimpico, un
famoso testimonial di compagnia di telefonia mobile si esibiva in un numero degno dell’ultimo dei campetti parrocchiali (senza offesa per quest’ultimi, praticati in gioventù saltuariamente anche dal sottoscritto), il presidente della Ferrari,
sig. Montezemolo, si esibiva in un altro numero da circo, mettendo una pezza (stando a quanto riporta una news del
sito corriere.it) al capolavoro di educazione esibita dal gestore di un rinomato ristorante in Trastevere.
Alla richiesta di due turisti americani di chiamare un taxi (l’articolo non ci dice quanto insistita, e se del caso quanto sgarbata), pare abbia risposto
“…mica ve lo posso cucinare” (che poi, posto gliel’abbia detto in inglese, sarei anche curioso di sapere come l’abbia tradotto…). Il buon Montezemolo, presente per caso all’episodio, non si è perso d’animo e a bordo di un’utilitaria (made in Fiat, of course) ha caricato i due malcapitati, accompagnandoli di peso nel loro albergo.
Sono stufo di questa città. Meglio: sono stufo dell’ignoranza e della tracotanza di gente rifatta, di questo ceto cafone e arricchito che incurante del discredito già dilagante, di fatto condanna l’immagine di Roma a un biasimo internazionalmente riconosciuto.
Precedenti:
altro numero da circo ristoratori romani
Va spiegato però chi fossero i due tizi. Come dice il Corriere: "lui imprenditore in Florida, lei ex modella anche per Gucci". La cortesia di Montezemolo si è attivata all'interno dei recinti di classe...
RispondiEliminaQuanto al ristorante (di classe anch'esso, presumo), si guardi qui.
Il "qui" è qui:
RispondiEliminahttp://www.flickr.com/photos/anticapesa/
@ Giulio caro, dal "tenore" dei piatti arguisco che non è posto da cassaintegrati. Pur non essendolo non l'ho mai calcato. Non escludo in futuro.
RispondiEliminaOvviamente automunito.