07/07/10

Packaging

masturbation can be fun












E' l'arte (e si, proprio cosi) di confezionare un bene, una merce.
Credo che dietro ci sia una scienza, estenuanti riunioni intorno ad un tavolo, settimane di lavoro, di sedute al pc giochicchiando con qualcosa tipo Autocad. Sicuramente alla base c'è uno studio su come noi consumatori reagiamo agli stimoli dei colori.
L'ultima frontiera sono le confezioni colorate.

L'altro giorno ero al supermercato. Ho messo nel cestello queste due cose: un succo di frutta ed un ammorbidente. Sono entrambi dei liquidi. Col primo ci si disseta (cedendo alle sollecitazioni costituite dai ripetuti passaggi della pubblicità in tv) col secondo, quando poi hai finito di raderti, elimini quella sensazione di cartone che ha il tuo asciugamano.

Notare la somiglianza delle confezioni. Entrambe fanno ricorso al colore, quasi psichedelico, per enfatizzare il prodotto. Non dico che uno le compra perchè la confezione è bella, ma fra un contenitore anonimo ed uno colorato, vattelapesca, in genere preferiamo quest'ultimo.

Ora, il mio terrore è che, pur non avendo bambini (al momento) in casa, in uno dei prossimi annebbiati risvegli possa farmi un drink con l'ammorbidente (svenendo subito dopo) e mettere su una lavatrice usando come ammorbidente un succo di frutta.

1 commento:

  1. L'arte del packaging così come si sta esprimendo in India è qualcosa di veramente interessante...

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