Cinema: Onora il padre e la madre, di Sidney Lumet
Musica: L'ennesimo cd di Pat Metheny, ragazzotto inquieto che viaggia alla media di un disco all'anno. Quest'anno, per distinguersi, ha preso un vecchio lavoro del 2002, realizzato in studio con una grande cantante polacca, Anna Maria Jopek, e l'ha ridato alle stampe: un gioiellino. Qui un brano dell'album, dell'immancabile clip su youtube .
Uomo dell'anno: stavo per dire Barak Obama, ma mi sono ripreso. No, l'uomo dell'anno, o di sempre ?, è Primo Romeo Priotti. Le motivazioni ? QUI
L'auto dell'anno: la volvo xc60. Con i dispositivi che monta, di serie, consente di eliminare alla radice tutti gli incidenti "per distrazione" (quelli per intendersi alla media di 30 km/h, tipici delle graziose code nelle grandi città italiane, e non). Ricordo un vecchio film Tacker, di un povero pazzo che si batteva contro le major, affichè montassero, di serie, accorgimenti come le cinture di sicurezza, gli airbag o i fari adattativi, che illuminano la direttrice dei pneumatici anteriori, oggi di serie su molte autovetture. Il giorno nel quale i governi imponessero il divieto di immatricolazione ai veicoli non dotati dei dispositivi che monta la Volvo, sarebbe un tristo giorno per i carrozzieri.
La frase dell'anno: c'e' da chiederlo ? Quella di Tremonti, sulla borsa americana..."se va male ti ritrovi a mangiare kit e kat in una roulotte". Ha la spietatezza di una polaroid su quella che è stata definita, a torto a ragione, la peggiore crisi dal 1929 ad oggi.
Il libro dell'anno: stavo per ripetere Gomorra (in vista anche del prossimo successo agli Oscar, della sua versione cinematografica), ma non foss'altro che per quanto mi sono piaciuti, prediligo
quest'uscita, quasi sottotono, di un grande della nostra letteratura: Caproni. Nella versione in prosa, i suoi racconti sono piccoli gioiellini da rivalutare, per valore storico (ci restituiscono il sapore del nostro l'altroieri) e per la bellezza intrinseca che può avere un racconto, scritto da un poeta.
La squadra dell'anno: Sassuolo Milita in serie B, attualmente al secondo posto jn classifica (maggior numero di reti). E' la favola del calcio pulito, quello di chi suda, sgobba e porta a casa un sogno. Complimenti all'undici in mutandine e, doverosi, al suo allenatore.
Il flop dell'anno: scontato quello di Veltroni alle recenti elezioni politiche, se non fosse che di questi tempi sparare sul Pd equivale a farlo sulla crocerossa (e per questo genere di cose cosi si sono tristemente distinti solo in Iraq...), la Ferrari, invece. Beffata all'ultima curva, la Ferrari di Felipe Massa, manca, clamorosamente il premio di consolazione, quello del mondiale costruttori. Sarà per il prossimo anno, con nuovi regolamenti e chissà...senza la Honda...(saggia idea quella di cominciare a disertare circhi i cui proventi vanno in mano a.....)
La gaffe dell'anno: Si, lo so, quella sull'abbronzatura è ai vertici...ma vogliamo mettere il filmino pirata girato in quel di un appartamento londinese, che ha visto protagonista Max Mosley, in perfetto abito nazista, in compagnia di splendide entreneuse, uno dei papaveri del mondo della formula 1 ? E che dire dell'imbarazzatissimo messaggio di conferma alla poltrona della federazione internazionale ?
Continuiamo ?
CIAK, SI GIRA!
4 giorni fa
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